Il Comitato Organizzatore e Scientifico, la Giuria e la selezione

Il Comitato Organizzatore del premio Play4Change analizza le proposte ricevute, verifica che siano rispettati i criteri di partecipazione e identifica le candidature conformi alle specifiche.

Le candidature così selezionate vengono private di qualsiasi elemento identificativo (come ad esempio nomi di designer o enti e associazioni) e consegnate al Comitato Scientifico, che ne valuta la conformità agli obiettivi del premio, consegnando quindi alla Giuria le candidature così selezionate.

Composizione del comitato organizzatore:

  • Boncinelli Leonardo – Università degli Studi di Firenze
  • Bisanti Matteo – Università degli Studi di Firenze
  • Gjyzelaj Stela – GAME Science Research Center
  • Baioni Elisa – GAME Science Research Center 

Il comitato scientifico

Composizione del comitato scientifico (Edizione 2021):

  • Babini Glauco – Ludo Labo
  • Bilancini Ennio – IMT Alti Studi Lucca
  • Cardinale Laura — Il salotto di Giano
  • Ligabue Andrea – Play – Festival del Gioco, Unimore
  • Mattiassi Alan – GAME Science Research Center
  • Negri Isabella – Unimore e Associazione GO! Gioco & Opportunità
  • Nesti Romina – GAME Science Research Center
  • Rivi Arianna – F. R. O. G.

La giuria

La Giuria procede quindi con una blind review delle candidature, arrivando alla selezione dei progetti finalisti.
La Giuria del premio è composta da esperte ed esperti del settore, provenienti dal mondo accademico, dalle associazioni, dalle imprese e dall’ambito educativo.

I giurati (Edizione 2024):
  • Bremer Thomas (Presidente di giuria)

    Co-Founder & Professor di DE:HIVE Game Hub – HTW Berlin

  • Babini Glauco

    Ludo Labo

    Presidente di Ludo Labo e ludic historian, collabora con l’Istituto Storico di Modena dal 2001 ed è tra gli ideatori e organizzatori di Play – Festival del Gioco (Modena), di cui dal 2015 cura i progetti educational legati al tema storico. Sul fronte del game design, nel 2019 pubblica il primo gioco da tavolo dedicato alla Resistenza italiana, Repubblica Ribelle – ora alla seconda edizione – in collaborazione con la rete degli Istituti Storici. Nel campo della public history ludica, ha partecipato a diversi progetti, dall’urban game Cronoricerca nel tempo (2015) al gioco didattico Memorie Coloniali (2022) al gioco di ruolo Radio Victory (2023), oltre al recentissimo Livorno 1921, la rivoluzione a congresso. Membro ordinario del Game Science Research Center e dell’Associazione Italiana di Public History – per i quali ha organizzato i tre convegni su Storia e Gioco tenutisi a Play 2021, 2022 e 2023

  • ritratto Bacaro

    Bacaro Giovanni

    Università di Trieste, Federludo

    La scoperta del gioco di ruolo avviene aprendo la scatola Rossa di D&D. Il mio attuale interesse per il GdR, che riflette il mio lavoro di ricercatore, si concentra sulla scoperta delle nuove meccaniche e alla ricerca di relazioni “filogenetiche” ed evolutive che determinano similarità, varianti, ed innovazione.

  • ritratto Bilancini

    Bilancini Ennio

    IMT Lucca

    Ennio Bilancini è professore ordinario game theory e behavioral economics alla Scuola IMT Alti Studi Lucca. E’ Direttore del GAME Science Research Center e coordina le GAME Science Seasonal Schools. Si occupa di game science, prosocialità, comportamenti sostenibili e norme sociali.

  • ritratto Boero

    Boero “ilnan0” Fabio

    LUDO ERGO SUM TdGImperia

    Fabio Boero è educatore e coordinatore dei servizi socio educativi nella provincia di Imperia. Forma educatori ed insegnanti all’uso del gioco, scrive progetti per la scuola e per le istituzioni che utilizzano il gioco per l’inclusione, per il team building, per la valutazione di life e soft skills.

  • Cardinale Laura

    Il Salotto di Giano A.P.S

    Amministratrice di Jano Studio S.r.l. e Vicepresidente de Il Salotto di Giano A.P.S., è storica medievista con specializzazione in public history, formatrice per il Ministero dell’Istruzione sull’utilizzo del Gioco in aula nell’ambito del Patto Nazionale per la Lettura. Realizza consulenze storiche nel mondo del gaming e cura progetti di divulgazione che uniscano il gioco alla cultura. Socia dell’AIPH, è membro del Centro di Ricerca sul Gioco dell’Università di Genova e del Game Science Research Center. Lavora nell’editoria ludica in qualità di Curatrice di Linea e autrice di Giochi di Ruolo.

  • Cecere Stefano

    GAME Science Research Center 

    Stefano Cecere vive e lavora nell’intersezione tra giochi, educazione, tecnologie opensource e nuovo umanesimo. Sviluppa EdTech e Game Based Learning in FEM.digital, Social Impact Games con VGWB.org, formazione ludica con 2042ed.org. Papà 2X e vicepresidente di una Casa del Popolo, si sforza di giocare al meglio questo grande collaborativo.

  • Daniel aka Renberche

    Università di Padova, Gioconauta, Tana dei Goblin, Meeple SRL

     

    Daniel aka Renberche è ingegnere informatico applicato ai beni culturali, appassionato di giochi da tavolo. Si occupa di recommender system e gamification per la cultura e il turismo culturale e di game design per la comunicazione della Storia. Scrive per Gioconauta, nella giuria del premio Goblin Magnifico, membro del GAME.SCI RE.CENTER e socio fondatore di Meeple SRL.

  • Giovanni Franceschelli

    Fondatore della Giovanni Franceschelli Creative Lab e attuale leader poliedrico

    Giovanni Franceschelli con il suo team ha pubblicato decine di opere in vari campi artistici, dai giochi ai libri passando anche per la musica. Ha creato strumenti ludici di svariati tipi per la gestione del personale, per migliorare l’apprendimento e tanto altro. Infine ha insegnato diverse materie inerenti il Game Design presso la Scuola Internazionale di Comics di Firenze e fa parte del Game Science Research Center.

  • Giannotti Giammario

    Liceo Scientifico G. Galilei

    Giannotti Giammario è da sempre appassionato di giochi da tavolo e di ruolo, nel 2011 ha fondato la Tana dei Goblin Pescara per la divulgazione della cultura ludica e dal 2013 collabora con l’A.P.S. Cronosfera ed altre associazioni nel game design di eventi ludici dal vivo. Insegna Matematica e Fisica e si occupa di Didattica Ludica fin dagli studi universitari, ha tenuto conferenze e seminari sull’argomento e progettato diversi giochi per la didattica.

  • Giovinazzi Francesco

    La Gilda del Cassero

    Attivista del Cassero LGBTQIA+ Center di Bologna e volontario della Gilda, ha coordinato la stesura del Manifesto Rosa del Gioco. Appassionato di divulgazione ludica e game design, ha partecipato alla creazione di Lobbies, il primo gioco di carte italiano a tematica LGBTQIA+ e ha collaborato con il collettivo di ricerca informale Donne, Dadi & Dati.

  • Andrea Ienco

    Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Chimica Composti Organometallici CNR-ICCOM

    Ienco Andrea è chimico, ricercatore CNR-ICCOM, si occupa di atomi, molecole e delle loro trasformazioni utilizzando la cristallografia e la chimica teorica applicata. Nel network “Linguaggio della Ricerca”, dedicato alla divulgazione, utilizza il gioco per mostrare il ruolo della chimica nelle sfide della sostenibilità, dell’energia e delle materie critiche. Ha catalizzato la realizzazione del volume “Periodic Issue” di Comics&Science dedicato alla tavola periodica.

  • Ligabue Andrea

    Play – Festival del Gioco, Unimore

    Andrea Ligabue è un esperto di giochi che si occupa in specifico di formazione al gioco da oltre 10 anni. Docente a contratto all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia dove tiene un laboratorio di Didattica Ludica è autore del libro Didattica Ludica: competenze in gioco (Erickson, 2020). E’ il Direttore Artistico di Play – Festival del Gioco fin dalla prima edizione del 2007, membro del comitato scientifico del Game Science Research Center e fondatore della cooperativa Ludo Labo che si occupa di educazione ludica, eventi ludici, gamification e game design.

  • ritratto Mattiassi

    Mattiassi Alan

    GAME Science Research Center

    Alan Mattiassi, PhD, è psicologo, formatore, docente e ricercatore nell’ambito del gioco. Usa il gioco per lavorare sull’apprendimento, la motivazione, le dinamiche di pensiero e di comportamento sia in ambito accademico che in ambito aziendale, oltre a progettare e tenere corsi di formazione sul tema del gioco ad ogni livello. Utilizza metodi di Game-Based Learning e Gamification partendo da un framework basato sulle neuroscienze cognitive, con cui ha elaborato nel tempo un approccio al gioco spiccatamente scientifico. Nei suoi interventi, utilizza giochi esistenti o giochi che progetta e sviluppa ad-hoc, con un focus particolarmente centrato sul debriefing dell’esperienza ludica. E’ autore di alcuni paper scientifici e capitoli dedicati alla psicologia del gioco e di giochi costruiti su obiettivi formativi specifici per progetti europei, sociali o aziendali.

  • ritratto Mosca

    Mosca Ivan

    Università degli Studi di Torino

    Ivan Mosca è docente di Game Design per l’Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Scienze Umanistiche. Alla ricerca teorica sul gioco (The Social Ontology of Digital Games, Wiley-IEEE), coniuga lo studio della progettazione pratica (What is it like to be a player? The qualia revolution in game studies. Games & Culture).

  • Negri Isabella

    Unimore, Associazione GO! Gioco & Opportunità

    Isabella Negri è dottoranda di ricerca presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia in Lavoro Sviluppo e Innovazione. E’ iscritta all’ordine degli psicologi della regione Emilia Romagna, n°9833 sezione A. Da sempre appassionata di giochi, si occupa di game design e facilitazione di Edu-LARP, giochi di ruolo dal vivo educativi che vengono utilizzati nelle scuole, nella formazione aziendale e nel team building aziendale. Ha svolto un assegno di ricerca presso l’università degli studi di Firenze dedicato alla realizzazione di un gioco digitale pervasivo all’interno delle montagne pistoiesi. Vicepresidentessa dell’associazione GO! Gioco e Opportunità e membro dell’associazione Play Res, è membro del Game Science Research Center dal 2019. Si è formata sul campo e presso la Game Science Winter School (edizione I). Allo stato attuale coltiva come tema di ricerca il tema della transizione tra università e lavoro, oltre a tematiche di benessere organizzativo, innovazione formativa e didattica inclusiva.

  • Nesti Romina

    GAME Science Research Center

    Romina Nesti, pedagogista, formatrice e coordinatrice pedagogica, è dottore di ricerca in “Metodologie della ricerca pedagogica. Teoria e storia”. È stata ricercatrice all’Università di Firenze dove ha insegnato Metodologie del gioco e dell’animazione, Tecnologie dell’educazione e Pedagogia speciale. Collabora con enti pubblici e privati come l’Università degli studi Carlo Bo di Urbino.

  • Rivi Arianna

    Impresa Sociale BASE, F.R.O.G. APS e Game Science Research Center

    Arianna Rivi è pedagogista, libera professionista, socia di Impresa Sociale BASE e svolge occasionalmente attività anche con F.R.O.G.APS e con la Cooperativa LudoLabo, con la quale collabora nell’organizzazione dei laboratori per le scuole durante Play – Festival del Gioco. Si occupa di progettazione e formazione nei seguenti ambiti: adolescenza, dispersione scolastica, ritiro sociale, motivazione allo studio, processi di apprendimento, sostegno alla genitorialità e didattica ludica. È membro del Game Science Research Center e crede profondamente nel valore del gioco come strumento per lo sviluppo di competenze trasversali e come linguaggio per veicolare contenuti di spessore in molti ambiti.

  • Salvador Mauro

    Event Horizon School

    Mauro Salvador studia i processi di ludicizzazione mediale e l’influenza del gioco nella realtà contemporanea. Insegna game design alla Event Horizon School e Digital Storytelling all’Università di Bologna. Collabora inoltre alla produzione di videogiochi con realtà come Trinity Team e all’ideazione di esperienze ludiche con il collettivo Dotventi.

  • ritratto Sedda

    Sedda Francesco Rugerfred

    Game Designer e Developer per CMON

    Sedda Francesco Rugerfred ha un Master in Game Design & Theory a Copenaghen, dove ha anche lavorato come assistente insegnante di Game design. Ha lavorato nell’ambito del game design formativo per il Copenaghen Game Lab e per Character. Ora lavora come game designer e developer per CMON. È stato giudice sia per la 200 Word RPG Challenge 2018 che per gli ultimi tre anni del Game Chef italiano.

  • Sidoti Beniamino

    Scrittore e Giornalista

  • ritratto Spotorno

    Spotorno Rosalba

    GDRItalia A.P.S.

    Rosalba Spotorno. Gioca da tavolo e di ruolo, ha gestito una ludoteca-laser game, ma dal 2002 insegna scienze matematiche a scuola utilizzando l’approccio ludico, i giochi da tavolo e di simulazione per lo sviluppo delle life skills e per sviluppare i temi della sostenibilità ambientale. Ha tenuto seminari e webinar sull’uso della didattica ludica per docenti ed educatori.

  • ritratto Uberti

    Uberti Giorgio

    Associazione PopHistory

    Classe 1986: figlio delle cassette per Commodore 64 e dei floppy per DOS. Produco una mente giocante in adolescenza quando, tra una partita di Magic e una sessione di D&D (tavolo e LARP), conducevo un mago a guerreggiare in Sosaria, nell’universo di Ultima Online. Eppure, raramente mi hanno definito nerd. Ho sviluppato una profonda conoscenza dei giochi da tavolo storici, a partire da Twilight Struggle, nel 2015 grazie al master in Public History all’Università di Modena.

  • Letizia Vaccarella

    GAME Science Research Center

    Vaccarella Letizia è borsista di ricerca presso il DISPOC si occupa di visual design e comunicazione accessibile lavorando su progetti di co-design con comunità marginalizzate. Attivista, transfemminista, giocatrice, formatrice Arcigay, membro della commissione equità del GSRC, prova a cambiare il mondo un pezzettino alla volta con progetti come Pink* e In/Visibil3.

  • Marco Viola

    Università Roma Tre & ToPlay

    Marco Viola, classe 1988, è ricercatore e docente di filosofia all’Università Roma Tre. Studioso di scienze cognitive e dei loro metodi, di percezione dei volti e delle emozioni. Gamer incallito, collabora con la manifestazione ludica ToPlay, ricoprendo dal 2020 il ruolo di responsabile eventi culturali.

Selezione

I criteri di valutazione includono l’originalità del progetto o attività, le caratteristiche del gioco o dei giochi coinvolti, nonché l’efficacia nel raggiungere l’obiettivo di Cambiamento Sociale e la metodologia utilizzata per la sua valutazione.
Per i progetti finalisti verrà richiesto materiale aggiuntivo, quali fotografie o video, ulteriori descrizioni, regolamenti e una copia del gioco che la Giuria possa provare.

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